Indicata nel 1753 e 1807 come “Cappella Rurale Laicale”, amministrata dalla Congrega di Carità di A.G.P. di Valle, priva di sepoltura e di carta di fondazione. Nel documento esistente presso l’Archivio di Stato di Caserta, in Prefettura Opere Pie, datato 5 giugno 1866 a firma di Luca Coscia, la cappella è indicata come “Cappellania S. Rocco dei Coccari”. Questo appellativo lascia supporre che la Cappella fu fatta costruire da Carlo Antonio Coccaro per se ed i suoi familiari, agli inizi del XVI° secolo. Il 10 agosto 1994, il giorno dopo la presa d’atto del Consiglio Comunale che il “Bene” era divenuto di proprietà comunale, il Sindaco affidò a tre volontari ( Sebastiano Izzo, Giuseppe Saccone e Giovanni Possumato ) la manutenzione e cura della chiesa. Questi benemeriti concittadini hanno reso nuova dignità al luogo sacro con numerosi lavori di ristrutturazione e manutenzione a spese loro e degli abitanti dei quartieri limitrofi.